Questo articolo è già stato letto 44049 volte!
Le condizioni fissate dall’UNESCO affinchè le Dolomiti possano continuare a fregiarsi del riconoscimento di patrimonio dell’Umanità, riguardano l’elaborazione di una strategia per il turismo sostenibile ed il coinvolgimento della popolazione locale.
Il progetto promosso da Transdolomites nell’Ambito del Piano Giovani della Val di Fassa punta in questo caso al secondo obiettivo attraverso la sensibilizzazione ed il coinvolgimento dei giovani in tale direzione.
Il progetto prende spunto dalla necessità di riqualificare le valli di Fassa, Fiemme e Fassa in termini di qualità della vita attualmente compromessa dai grandi flussi di traffico nei periodi di stagione turistica. Si tratta di offrire al residente ( famiglie, giovani, lavoratori, anziani) ed al turista una nuova opportunità per come muoversi sul territorio, e come spostarsi al di fuori di esso.
La necessità è quella di dare nuova qualità all’offerta turistica locale liberando il territorio dal traffico automobilistico privato, creare nuove opportunità di lavoro per i residenti, aumentare le occasioni di scambi culturali anche in un contesto transnazionale.
Altro fattore di valenza sociale è l’abbattimento delle barriere alla mobilità in quanto una ferrovia moderna garantisce l’accessibilità del territorio alle fasce più deboli della popolazione ( Invalidi, anziani) che rappresenta la maggioranza della comunità locale.
Il progetto si inserisce nel dibattito che riguarda il futuro della mobilità nelle valli di Fiemme e di Fassa, in ambito dolomitico a seguito del riconoscimento di queste ultime come Patrimonio dell’Umanità e in un contesto alpino che prevede di riprendere in considerazione i progetti delle ferrovie alpine al fine di completare la rete ferrovia transnazionale alpina. Si tratta in tutto ciò di cogliere le opportunità che ne deriverebbero non solo per l’ambiente ma anche per i giovani in termini di nuove opportunità occupazionali, di studio, di mobilità di socializzazione con altre comunità.
Una nuova ferrovia per le valli dell’Avisio non intesa come mera infrastruttura , bensì come nuova politica sociale per le valli.
Le attività proposte in questo percorso prevedono;
- Serate informative di carattere storico, di attualità circa l’idea progettuale per la nuova ferrovia .
- Proiezione di materiale video e distribuzione di materiale informativo sulle ferrovie soprattutto svizzere con caratteristiche simili ai nostri territori
- Serate informative con partecipazione di esperti
- Organizzazione di viaggi visita sulle tratte ferroviarie regionali e svizzere .In questo caso è prevista la quota economica di adesione per la copertura delle spese di viaggio ed eventuale soggiorno in albergo.
Ferrovia ma non solo ferrovia, bensì una riflessione ed un’analisi a 360 gradi
Il tema dell’incontro che si terrà presso il Liceo Ladino delle Lingue a Pozza di Fassa mercoledì 13 maggio dalle ore 09,20 alle 11,20 ha come titolo ; Dolomiti UNESCO, tutela dell’ambiente e opportunità per il turismo sostenibile attraverso soluzioni innovative dei trasporti.
L’incontro si rivolge a tutti i giovani ( studenti e non) di età compresa tra 15-19 anni. La partecipazione è gratuita.
Nel mese di ottobre è previsto sempre per i giovani un viaggio ferroviario in Val Venosta ed in Engadina con la Retica nel solco dell’iniziativa “ Viaggi Scoperte e Incontri.
Per Informazioni per l’incontro del 13 maggio ;, Associazione Transdolomites, Massimo Girardi Cell 320.4039769 girardi.massimo@brennercom.net.