I sogni possono diventare realtà, anche per i ladini

Da il 17 maggio 2009

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ladiniblog.jpg«E’ ben vero: l’unità ladina rimane un sogno. Ma anche i sogni possono diventare realtà se ognuno di noi non mollerà mai!».Alberto Felicetti, consigliere comprensoriale torna sul problema della “provincia ladina” riportato all’attenzione da Emilio Talmon. « Da un punto di vista storico, etnico linguistico e territoriale -geografico il progetto è di una coerenza cristallina – afferma Felicetti – ma dal punto di vista politico nascono invece grossi problemi. E’ fondamentale, quindi, lavorare per questa causa e caldeggiare tutte le iniziative, da chiunque intraprese, che hanno il fine di raggiungere l’obiettivo. Ogni cosa inizia con un passo! Accade in tutti i percorsi di vita dei popoli e i ladini non sono esclusi. Tutti noi Ladini dobbiamo sentirci parte della stessa macchina organizzativa e non occasionali aiutanti. Il nostro grande ostacolo per il raggiungimento dell’obiettivo è costituito dai grandi interessi economici che le Provincie autonome di Trento e Bolzano e la Regione Veneto andrebbero a perdere con la sottrazione dal loro territorio della parte ladino Dolomitica. Ed è per questo – conclude Alberto Felicetti – che dobbiamo sì “creare ponti tra le varie vallate …” come sostiene il consigliere Chiocchetti, ma anche appoggiare tutte quelle iniziative che portino un giorno alla riunificazione di tutti i Ladini che vivono sulle nostre belle Dolomiti prossime a divenire patrimonio Mondiale dell’umanità».

About Gilberto Bonani

Corrispondente giornali Trentino, Vita Trentina e Avisio

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