Valanga sull'Alpe Lusia a Moena

Da il 6 febbraio 2009

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valangalusiablog.jpgGiornata da dimenticare per gli sciatori che hanno scelto la vacanza bianca in questa settimana. Oggi, in quota, visibilità nulla, vento e bufera di neve. Sull’Alpe Lusia a Moena si è sfiorato il peggio verso le ore 13 quando una valanga, con un fronte di 70 metri, si è staccata dal costone che sovrasta la pista di collegamento in località “Le Cune” a 2200 metri di altezza. E’ stata la pattuglia della Polizia in servizio che ha dato l’allarme e che ha iniziato le ricerche coadiuvata dal personale del soccorso piste della Croce Rossa. Vista l’impossibilità di attivare l’elisoccorso per le negative condizioni meteorologiche, il gruppo cinofilo della Centro alpino della Polizia e le squadre del soccorso alpino di Moena e sono arrivate sul posto con gli impianti. Dopo la ricognizione iniziale la massa nevosa è stata esplorata dai cani da ricerca ed esaminata sistematicamente tramite sonda. Infine un gatto della neve ha lentamente rimosso la massa nevosa. L’operazione è durata più di due ore e solo al termine i soccorritori hanno potuto affermare con soddisfazione che nessun sciatore era stato coinvolto. Rimane alto il pericolo di slavine in montagna e in particolare nella Valle di Fassa, meta di un forte afflusso turistico, specialmente di persone provenienti dall’Est europeo. Il giorno più critico è stato lo scorso 21 gennaio quando quattro valanghe in serie si erano abbattute nel cuore delle Dolomiti. Una era scesa su una pista di collegamento a Vigo di Fassa coinvolgendo quattro persone. Una signora di Prato era stata sommersa dalla neve, ma rapidamente estratta. Ferito al volto un turista tedesco. Un’altra valanga aveva lambito una pista da sci sul Buffaure, a Pozza di Fassa. La fortuna era stata dalla parte dei settanta soccorritori che, approfittando della bella giornata erano intervenuti con cinque elicotteri e sette unità cinofile. Oggi invece le condizioni proibitive avrebbero rallentato parecchio le operazioni di soccorso che in questi casi necessitano di tempi molto rapidi d’intervento per essere efficaci.

About Gilberto Bonani

Corrispondente giornali Trentino, Vita Trentina e Avisio

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