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Massimo Girardi è un uomo che crede in quello che fa. Ne è talmente convinto che ha finanziato personalmente uno studio di fattibilità (costo 24 mila euro) per un progetto di tram – ferrovia nelle Valli di Fiemme e Fassa. L’elaborato (eseguito dalla ditta Qnex di Bolzano) sarà presentato nel corso di un convegno internazionale in programma nel mese di ottobre a Trento. Massimo Girardi, presidente del’associazione Transdolomites, da anni è impegnato sul fronte mobilità “dolce”, quella che cerca di conciliare fattori economici e sociali con la necessità di salvaguardare la salute e l’ambiente. « Ho la convinzione – spiega Girardi – che in questa fase debbano essere coinvolte le comunità locali. Ho cercato nel corso di questi mesi di interessare i Comprensori di Fassa e Fiemme affinché aderiscano e partecipino finanziariamente e in modo propositivo alla realizzazione di uno studio di fattibilità per una infrastruttura ferroviaria in zona. Una iniziativa il cui scopo non è quello di porsi in alternativa o opposizione agli studi e progetti che la Provincia di Trento stessa sta proponendo in questo ambito, ma anzi una posizione di collaborazione perché chi più delle comunità locali può apportare i fondamentali contributi di informazioni, idee e aspirazioni? Purtroppo questa operazione non è andata in porto ma convinto fermamente della necessità di procedere ho deciso di appaltare e finanziare personalmente lo studio di fattibilità».