Questo articolo è già stato letto 41610 volte!
La coppia in cordata si trovava lungo la via ferrata E610 alla Forcella della Marmolada, quando è rimasta sorpresa dal forte maltempo.
Durante la salita l’uomo è stato colpito da un fulmine ed è morto sul colpo. La moglie, seppure sotto choc e ferita lievemente, è sopravvissuta alla disgrazia ed è riuscita a dare l’allarme. La vittima dell’incidente è Carlo Rocchi, 47 anni, ingegnere di Cervia in provincia di Ravenna.
L’incidente è avvenuto a quota 3.000 metri su una via ferrata sulla cresta ovest della Marmolada, un percorso che conduce a punta Penia. Come hanno detto gli uomini del soccorso alpino intervenuti sul luogo dell’incidente, l’uomo non ha avuto scampo: il metallo con il quale sono realizzate le vie ferrate, infatti, ha la particolarità di attirare i fulmini. E pertanto nel corso di temporali è assolutamente sconsigliato avvicinarsi a simili sentieri attrezzati. La moglie della vittima, rimasta ferita soltanto in maniera leggera, è stata soccorsa con un elicottero ed è stata trasportata all’ospedale di Cavalese in Val di Fiemme.
Un altro elicottero ha avuto il compito di recuperare la salma del malcapitato alpinista che è stata composta nella camera mortuaria di Canazei.
Sulla Marmolada gli uomini del soccorso alpino hanno dovuto intervenire anche per recuperare due giovani polacche, di 23 di 29 anni, che si erano incamminate a 3000 metri di quota vestite soltanto in short e maglietta. Il temporale le ha sorprese e così le due straniere non hanno potuto fare altro che chiedere aiuto con il telefonino. Sono state portate in salvo grazie all’intervento dell’elicottero dell’ Aiut Alpin Dolomites