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Don Giuseppe, lascia la valle dopo oltre 15 anni di attività, dove ha avuto la responsabilità delle parrocchie di Pera e Mazzin e infine anche di Pozza.
Originario del Bellunese (nato a Lozzo di Cadore 54 anni fa) don Giuseppe era stato accolto subito con grande affetto dalla comunità fassana. Un affetto ricambiato imparando presto anche il ladino e operando con passione, diventando un importante punto di riferimento per i parroci, ma soprattutto per la popolazione.
Don Giuseppe si è adoperato anche per il restauro delle chiese, da quella di Santa Maria Ausiliatrice, di qualche tempo fa, a quello di questi ultimi mesi di San Nicolò dove, grazie all’intervento di esperti, stanno riaffiorando alla luce preziosi affreschi, fino agli spazi dell’oratorio di Pozza, fondamentali per le attività di ragazzi e famiglie dell’intera valle, e del suo teatro, una risorsa per eventi e spettacoli, sempre aperto a tutti.
Don Giuseppe non ha lavorato solo all’interno dei confini della sua valle dove un anno fa, dopo la chiusura dell’asilo di Vigo gestito dalle suore, ha voluto fortemente una presenza religiosa femminile ponendo le basi a Pozza per una nuova comunità formata dalle suore polacche Dorota, Licia e Natalia della congregazione della “Sacra Famiglia di Nazareth”. Don Giuseppe ha creato importanti reti a favore dell’ecumenismo, in particolare con la comunità cattolica di Murmansk, e di volontariato, specie in Congo, in particolare alla missione di Betty Sommavilla.
Don Giuseppe è stato trasferito dal Vescovo Bressan in Primiero dove farà il suo ingresso ufficiale domenica 26 ottobre 2014.