Questo articolo è già stato letto 1906 volte!
Nel quadro dell’evento della “Festa ta Mont” che avrà luogo in Val San Nicolò (Pozza di Fassa) sabato 6 e domenica 7 agosto, trovano una collocazione speciale due spettacoli prodotti dall’Istitut Cultural Ladin “majon di fascegn”. Il primo è titolato “Stories de Aloch e de Contrin – racconti antichi e canti dalle Dolomiti” Si tratta di uno spettacolo di cantastorie “in costume”, a cura di Fabio Chiocchetti, con narrazione in italiano e canti originali in lingua ladina, accompagnati da musiche eseguite su strumenti antichi. Testi tratti dall’opera di Karl Felix Wolff, Dolomitensagen, relativi alle leggende delle Dolomiti ambientate nella Val di Fassa e particolarmente sugli alpeggi di Fedaia, Contrin, Val San Nicolò e San Pellegrino. Si narrano le vicende di principesse bellissime e sfortunate (Soreghina, Conturina, Ciadina) e di valorosi guerrieri come Odolghes e Lidsanel, sullo sfondo delle epiche battaglie tra i liberi Arimanni e gli infidi Trusani invasori. Si potrà seguire in anteprima venerdì 5 agosto ore 17.30 nel parco giochi di Pozza di Fassa. La seconda proposta ha per nome “Il segreto del Lago dell’Arcobaleno”. E’ uno spettacolo di teatro e musica nel quale si racconta della misteriosa origine del “Lago dell’Arcobaleno”, nome che nella tradizione ladina indica il lago di Carezza, conosciuto in tutto il mondo per i riflessi cangianti e multicolori delle sue acque. L’opera, su testo di Fabio Chiocchetti, sviluppa una trama originale intrecciando liberamente le leggende dolomitiche ambientate nel territorio del Latemàr con alcuni elementi narrativi tratti dal racconto di Dino Buzzati “Il segreto del Bosco vecchio”. Alla narrazione in italiano si alternano i canti in lingua ladina, su musiche originali composte dal maestro Gianfranco Grisi. A portare avanti le due iniziative sono l’Ensemble “La Zag”, Noemi Iori (canto). Giacomo Anderle e Paolo Vicentini (narratori) e l’ Ensemble “Neuma” di Mori.