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Torna il sorriso sul volto degli organizzatori della 39° edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa. La neve caduta nella notte, anche se non risolutiva, favorisce l’impegno degli organizzatori della granfondo trentina, guidati da Alfredo Weiss. Le ultimissime dalle due valli dolomiti parlano di diversi spezzoni di pista già agibili. Il tratto Canazei-Soraga, quello che da Moena porta fino alla frazione di Forno, quello tra Predazzo e Ziano e quello che dallo Stadio iridato di Lago di Tesero porta a Molina di Fiemme sono imbiancati a puntino, grazie al costante lavoro degli uomini dell’organizzazione e dei cannoni che fino ad oggi hanno prodotto 60 mila metri cubi di bianco manto artificiale. La recente nevicata permetterà di completare il lungo tracciato che si snoda tra Fassa e Fiemme.