Questo articolo è già stato letto 2005 volte!
Si chiama “Vespa club alta quota” ed è l’ultimo sodalizio nato in Fiemme e Fassa. Raccoglie appassionati e nostalgici del primo e intramontabile scooter realizzato in Italia: la mitica Vespa.« Ho posseduto la mia prima Vespa a 14 anni – spiega il neo presidente del club Diego Sommariva. Era una “cinquanta” con cui ho scorrazzato alcuni anni per il paese. Poi sono passato alle moto. Sette anni fa, per caso, sono salito su una Vespa. E’ stato come tornare indietro nel tempo. Oggi ne possiedo un bel numero: da modelli storici degli anni ‘50 a quelli più evoluti degli anni ’80. In Fiemme e Fassa ho avuto modo di incontrare persone con la stessa identica passione, tra cui anche collezionisti. Ho potuto ammirare anche un modello del ’48 perfettamente funzionante. Di qui l’idea di fondare un club che serva per dare visibilità e punto d’incontro a tutti coloro che coltivano la stessa passione». Il sodalizio è affiliato al Vespa Club Italia e raccoglie già un primo nucleo di soci. Il programma immediato è quello di promuovere e partecipare a raduni, il primo il giorno 8 maggio a Trento, e mettere in contatto gli appassionati con tecnici esperti. «E’ importante – spiega Diego Sommariva – poter contare su specialisti in grado di dare consigli e suggerimenti sulla manutenzione, il restauro e sul mercato dei mezzi storici e moderni. Ci sono poi indicazioni legate al confezionamento della miscela e le varie possibilità per assicurare i mezzi ». Nel periodo estivo il club vuole programmare un raduno su un passo dolomitico per mettere a contatto estimatori trentini e veneti. Il club Vespa alto quota è guidato da Diego Sommariva, il suo vice è Andrea Blasco, sempre di Moena. Fanno parte del direttivo Giovanni Battista Vanzetta, Valentino Pollam, Sandro Redolf, Francesco e Giuseppe Vitali. Indicazioni sul sito www.vespaclubaltaquota.net .