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Nell’ambito della rassegna “I suoni delle Dolomiti” sabato 17 a ore 14, presso il rifugio Fuciade e domenica 18 luglio a ore 16 in località Pala da Rif il jazz sposa l’Africa. Si tratta dell’incontro tra quattro grandi jazzisti italiani e il gruppo “Africa Djembè Junior”, quintetto di percussionisti senegalesi dell’isola di Gorèe che si inserisce nelle radici tradizionali più profonde di tutta l’Africa Occidentale, in particolare della tradizione musicale wolof e mandinga. Nonostante la giovane età, i cinque percussionisti africani hanno già partecipato a numerosi festival e spettacoli, in Senegal, Marocco, Sud Africa. Il progetto “Dajaloo”, che in lingua wolof significa “essere simili”, si propone di creare un’occasione di confronto e reciproca conoscenza fra culture diverse nel segno di una musica che unisce i popoli. La formazione del gruppo vede Pietro Tonolo al sassofono soprano e tenore, Giampaolo Casati alla tromba e cornetta, Roberto Rossi al trombone e conchiglie, Giancarlo Bianchetti alla chitarra elettrica e Ibrahima kande, Alliou Diop, Baba Idrissa Diop, Souley Mbodj, Boubacar Ndiaye alle percussioni. Si tratta di un progetto di collaborazione artistica internazionale ideato e realizzato dall’Associazione “La Grenz” di Moena, con il sostegno dell’assessorato alla Cooperazione e Solidarietà della Provincia Autonoma di Trento e della fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.