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Venerdì 18 novembre alle ore 20,30 nel cimena Marmolada di Canazei si parlerà della Ferrovia della Venosta come volano per la crescita economica della valle attraverso un servizio pubblico di eccellenza. L’incontro, promosso dall’associazione Transdolomites, si rivolge a tutti e intende coinvolgere in modo particolare agli albergatori delle valli di Fassa, Fiemme, Cembra, le APT locali , impiantisti, amministratori pubblici, piccole e medie imprese e residenti. Interverranno Joachim Dejaco, direttore della ferrovia Merano-Malles, Walther Weiss, presidente dell’associazione Amici della Ferrovia Alto Adige-Sudtirol ed ex Sindaco di Naturno e Helmuth Rainer , segretario di HGV- Meran-Vinschgau ( associazione degli albergatori del Circondario Merano-Venosta). La ferrovia della Venosta è un esempio di eccellenza di livello nazionale al quale anche in vari territori dell’Unione europea si guarda con grande interesse. Una piccola grande curiosità. La riattivazione di questa ferrovia attualmente attrae annualmente in Val Venosta 200.000 turisti svizzeri. Le imposte che essi versano alla Provincia Autonoma di Bolzano coprono per intero le spese di gestione del servizio ferroviario. Per l’associazione Transdolomites una ferrovia nelle valli dell’Avisio porterebbe un valore aggiunto irripetibile nei territori a certificazione UNESCO e una vera rivoluzione turistica, economica e ambientale.