Francesco Cocciardi eletto segretario del movimento Fassa

Da il 30 maggio 2009

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francescococciardi.JPG«E’ il passo giusto per iniziare un fruttuoso lavoro per la nostra comunità». Francesco Cocciardi, neo eletto segretario politico dell’associazione Fassa, è soddisfatto dei risultati emersi dall’assemblea fondativa del movimento nato questo autunno in occasione delle elezioni provinciali. E certo cammino ne ha fatto quel manipolo di persone che si era ritrovato in pieno agosto in una baita di montagna per decidere di entrare nell’agone politico in antagonismo all’UAL, il tradizionale punto di riferimento dei ladini di Fassa. Il primo passo dell’assemblea è stato quello di sottoporre al voto lo statuto ( approvato all’unanimità) e quello di eleggere i propri rappresentanti. Alla presidenza è stata confermata Anita Santuari, tesoriere è Pier Luigi Tava mentre a Francesco Cocciardi, presidente degli albergatori di Moena, spetta il ruolo di segretario politico. Sono cambiati i toni da quando la valle si era confermata il caposaldo del centro destra e la lista Fassa, puntava a battere l’UAL. La doccia fredda delle ultime provinciali ha imposto una riflessione, ma non ha modificato le linee guida. «Ripartiamo – spiega Cocciardi – avanzando sempre proposte concrete. Il piatto forte è costituito dal “Comun general” in fase di elaborazione, ma poi ci sono le aziende in difficoltà per il blocco del credito. Un altro fronte su cui vogliamo impegnarci è la revisione della legge sulle Apt (aziende di promozione turistica) su cui la politica locale è stata latitante. Non vogliamo condurre una battaglia di valle ma farci interpreti in tutto il Trentino di modifiche in questo campo forti della nostra esperienza ». Negli obiettivi programmatici dell’associazione Fassa c’è anche la scuola, in particolare la difficoltà che hanno gli studenti (non solo in Valle di Fassa) nell’apprendimento delle lingue straniere. «Non possiamo – commenta Cocciardi – perdere la capacità di comunicare con i nostri datori di lavoro, che sono poi gli ospiti dei nostri alberghi». Sul delicato fronte dei rapporti con l’Unione autonomista ladina ci sono dei passi concreti per superare le divisioni e il duro confronto che aveva caratterizzato la campagna delle provinciali. «Penso – conferma Francesco Cocciardi – che sia opportuno lasciare alle spalle l’antagonismo tipico dei periodi elettorali e concentrarci sulle reali necessità della nostra comunità. L’assemblea ha apprezzato la lettera inviata dal consigliere Luigi Chiocchetti con cui avremo sicuramente un confronto. Riconosciamo il lavoro svolto dall’Ual per l’identità ladina. Siamo per il pieno riconoscimento dell’autonomia ma facendo attenzione ai cambiamenti in atto. Stimoleremo un confronto a 360 gradi e se troveremo degli ambiti di interesse comuni non è esclusa una collaborazione a favore della nostra comunità». L’assemblea ha ringraziato Gino Fontana per l’impegno speso per far nascere l’associazione Fassa. «Un mix di esperienza e novità – conclude Cocciardi – che spero stimoli la partecipazione di molte altre persone perché noi fassani non dobbiamo stare alla finestra ma impegnarci nei settori a noi congeniali, come quello turistico».

About Gilberto Bonani

Corrispondente giornali Trentino, Vita Trentina e Avisio

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