Questo articolo è già stato letto 1288 volte!
Sabato 21 marzo, ore 21.00, jazz ladino al Teatro Marmolada di Canazei. Nel corso della serata saranno presentati i pezzi musicali contenuti nel cd “Encresciadum”. Il progetto musicale è nato da un’idea di Enrico Tommasini, musicista jazz e presidente dell’associazione di cultura e musica “La Grenz†di Moena. L’obiettivo è quello di spingere la lingua ladina a confrontarsi con sonorità diverse e uscire dai confini ristretti delle valli facendo crescere il proprio prestigio. Un’occasione anche per il jazz di pescare nelle radici culturali di un popolo, come successe in Brasile dove la contaminazione con i ritmi e la lingua locale ha dato vita alla bossanova. Il cd (distribuito da Caligola Records) si distingue per originalità ed ha saputo sviluppare organicamente un tema nel quale testi, significati e veste musicale si legano dando vita a un prodotto di alta qualità .
Il tema del disincanto, del mito che si sgretola, di Laurin ormai vecchio e inutile cui non resta che piangere sulla natura che si ribella alle malefatte umane, sul sogno utopico di un mondo in cui regnino pace e armonia. I testi di Fabio Chiocchetti hanno trovato in Roberto Soggetti un compositore sensibile ed entusiasta all’idea di confrontarsi con questi motivi in una lettura più moderna. L’interpretazione canora è affidata a Silvia Donati, artista bolognese legata al Brasile e alla sua musica, che con grande sensibilità e una pronuncia ladina con qualche influsso portoghese è riuscita a dare dignità artistica internazionale alla piccola lingua dolomitica. La affiancano Pietro Tonolo (sax), Roberto Rossi (trombone), Paolo Trettel (trumpet), Roberto Soggetti (piano), Marco Privato (double bass) e Enrico Tommasini (drums).Il cd è stato realizzato col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e del Comprensorio Ladino di Fassa.