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Canazei, ore 10.30 suona la campanella della ricreazione alla scuola elementare, i bambini escono all’aperto, corrono saltano e mangiano la merenda.
Nel prato sopra la scuola qualcosa di strano sta succedendo, qualcun altro sta consumando la merenda, ma questa volta non è la brioches confezionata nel cellophane ma un muflone appena catturato.
Un grosso lupo sta infatti trascinando sulla neve il muflone che ha da poco predato e si accinge a consumare il lauto pasto.
Il vociare dei bambini non lo spaventano, anzi continua nella sua azione predatoria, gli insegnanti vegliano sugli alunni che sono comunque a distanza di sicurezza e scattano delle foto.
Vengono avvisati i forestali, che giunti sul posto osservano la scena e rimangono sorpresi nel vedere il lupo così tranquillo vicino alle case e a tanta gente che lo sta guardando.
Solo l’avvicinarsi al lupo con una jeep fa si che questo si allontani nel bosco.
Si sapeva da giorni che i lupi dell’alta valle si erano abbassati di quota per via delle nevicate con segnalazioni di esemplari a Penia e Campitello.
La sua presenza non deve recare allarme, il lupo comunque sia vede l’uomo come predatore e non come preda, queste le indicazioni di Paolo Scarian che sta aiutando da tempo i forestali nel seguire gli spostamenti dei lupi anche con l’ausilio di fototrappole.
Ph Carlo Fosco