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CANAZEI. Erano le quattro di notte del 31 dicembre quando il cuore di Francesca Davarda ha smesso di battere.
Francesca se n’è andata all’età di 32 anni; era costretta a letto dal 2000, a seguito di un incidente stradale avvenuto un pomeriggio di maggio a Fontanazzo, pochi giorni dopo il suo quindicesimo compleanno. In tutti questi anni Francesca è stata accudita e curata dalla sua famiglia, dalla madre Rina, al padre Beppino, passando per i fratelli Dino e Tiziano, con la vicinanza di tutti i familiari.
L’intera comunità di Canazei in questi anni l’ha ricordata spesso, anche nei momenti più importanti. Francesca è stata nominata madrina della Campana Seconda dedicata a San Vigilio della chiesa del Sacro Cuore di Canazei, ristrutturata nel 2009 dal parroco di allora don Stefano Maffei.
Francesca era una ragazza piena di vita, determinata e con tanti amici. Era una sciatrice agonista nelle fila dello Ski Team Fassa e aveva iniziato a frequentare l’Istituto tecnico commerciale di Predazzo. Tutti i suoi coetanei e i suoi maestri e professori andavano spesso a trovarla per salutarla e stare con lei qualche ora. I “coscritti del 1985” con la maestra Roberta Dellantonio avevano organizzato per lei anche una festa per i trent’anni. Il suo sorriso sarà nel ricordo di tutti e la sua forza rimarrà per sempre un esempio.
La famiglia Davarda ringrazia tutti coloro che hanno aiutato e collaborato per curare Francesca in casa: i medici, gli infermieri, i fisioterapisti, le assistenti domiciliari, la Croce Bianca di Canazei, gli amici e tutti coloro che sono stati vicini in questo lungo percorso. Il funerale è stato celebrato il 2 gennaio, alle 14.30 nella chiesa del Sacro Cuore a Canazei. (fonte Il Trentino)