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Armin Holzer, 28enne di Sesto Pusteria, il parapendista che si è schiantato nel pomeriggio di venerdì 4 dicembre, nella zona delle Tre Cime di Lavaredo.
Oggi pomeriggio due amici sono risaliti sulla Forcella dei Castrati, a 2.270 metri, per lanciarsi ciascuno con il proprio parapendio da competizione. Da una prima ricostruzione, il primo si è lanciato ed è atterrato senza problemi, il secondo ha invece perso il controllo della vela poco dopo il decollo ed è finito sulle rocce. Il compagno è risalito, lo ha visto in un punto inavvicinabile e non ricevendo risposta ai richiami ha chiesto aiuto.
Attorno alle 16 il 118 ha subito inviato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, temendo con lo spostamento d’aria dei rotori di far sollevare la vela bloccata su uno sperone, ha sbarcato nelle vicinanze medico e due soccorritori della Stazione di Auronzo, mentre un’altra squadra di Auronzo assieme al Soccorso alpino di Dobbiaco e della Forestale, si avvicinava in jeep e poi a piedi.
Purtruppo per il giovane, Armin Holzer, 28 anni, di Sesto Pusteria, non c’è stato nulla da fare. Ancorata la vela, i soccorritori hanno imbarellato la salma e la hanno trasportata fino a valle per affidarla al carro funebre. Sul posto anche i vigili del fuoco di Dobbiaco che hanno fatto luce con una fotoelettrica. ( altoadige.gelocal.it)
Armin Holzer, con il viso abbronzato e i lunghi capelli biondi legati a codino, era ormai una star nel mondo degli sport estremi. Praticava tutto e anche bene: arrampicata, snowboard e sci, rigorosamente fuori pista. La sua vera passione era la slackline, camminare su una ‘corda’ sopra gole e tra cime di montagne. L’altoatesino deteneva infatti alcuni record mondiali. Nel luglio del 2013 superò una highline urbana a Francoforte tra due grattacieli a 185 metri di altezza.
Questo l’ultimo video postato sui social da Armin pochi giorni fa.