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Al via oggi l’”Aisciuda Ladina”, la nuova iniziativa del Comprensorio Ladino di Fassa in collaborazione con la Scuola di Fassa, l’Union di Ladins e l’Istituto Culturale Ladino, per valorizzare la lingua ladina sul territorio.
Lunedì 4 maggio l’argomento verterà sulla legislazione in difesa delle minoranze. Espone Bepe Detomas.
Martedì 5 maggio sarà dedicato alle pari opportunità e alle donne ladine, con la presentazione della pubblicazione “Moments de ela ”, a cura del Comprensorio Ladino e della Scuola Ladina. Alla presentazione seguirà lo spettacolo teatrale “Tel lech mia storia” di Olimpia Rasom, con Loreta Florian, Monica Cigolla e l’accompagnamento musicale di Cristina Micheletti al pianoforte.
Mercoledì 6 avrà come soggetto la lingua e la cultura ladina fra tradizione e innovazione: Fabio Chiocchetti dell’Istituto Culturale Ladino distribuirà nelle scuole superiori il libro “Guida al Museo Ladin de Fascia – Antica terra ladina”. Seguirà il concerto jazz in ladino “Encresciadum – a Dream and a Tale”, composizione di Roberto Soggetti e Fabio Chiocchetti, con Silvia Donati (voce), Pietro Tonolo (sax), Paolino Trettel (tromba), Roberto Rossi (trombone), Roberto Soggetti (piano), Marco Privato (contrabbasso) e Enrico Tommasini (batteria).
Giovedì 7 si chiuderanno le iniziative con una conferenza sul tema della politica linguistica ladina, con interventi di Evelyn Bortolotti (Istituto Culturale Ladino), Vigilio Iori (Olfed – Scuola Ladina di Fassa), Sabrina Rasom (Comprensorio Ladino di Fassa) e il contributo di Marco Viola (Servizio per la Promozione delle Minoranze linguistiche locali – PAT), Marco Stolfo (Servizio identità linguistiche, culturali e corregionali all’estero – Regione Friuli Venezia Giulia) e Vittorio Dell’Aquila (CELE – Centre d’Études Linguistiques pour l’Europe); coordina i lavori Fabio Chiocchetti (Istituto Culturale Ladino).