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Un carro antico tirato da una coppia di Haflinger, la razza di cavalli dalla criniera bionda molto diffusa sulle Dolomiti, con a bordo attrezzatura agricola di un tempo, qualche piccolo animale e un’intera famiglia contadina in abiti d’epoca. Il 19 agosto alle ore 11.00 a Fuchiade (1972 m) vicino a Passo San Pellegrino, prende il via con la salita scenografica dei “bachẹgn sa mont” (contadini sui pascoli, in ladino): “A pè ta Mont” (“a piedi sull’alpeggio”). Propone una passeggiata nella storia dell’alpeggio la nuova edizione della festa di Fuchiade, una delle località più belle non solo della Val di Fassa, ma dell’intero arco Dolomitico. Il percorso facile e ricco di sorprese porta, attraverso una ventina di tappe, di fienile in fienile, alla scoperta delle tradizioni ladine. Un itinerario divertente anche i bambini, reso ancor più gradevole dal sottofondo musicale della “Bömishe di Salorno” e, alle ore 15.00, dei “Glokenturm”.
In questa meravigliosa cornice si può gustare anche il raffinato “Gourmet d’alta quota”, preparato dagli chef di rinomati hotel di Soraga, che abbinano sapientemente cibi della tradizione a qualche nota insolita. La quarantina di persone che siederà alle tavole elegantemente imbandite sui prati di Col Codè (il pranzo è a pagamento e solo su prenotazione ai numeri 340 4854761 – 335 7566415) potrà assaporare delizie come i ravioli fujon di capriolo e spuma di topinambur, tagliolini integrali con intingolo di lepre selvatica e mirtillo, guancia di vitello stufata con polentina morbida e altre specialità innaffiate da una selezione di vini trentini. Chi desideri, invece, un ristoro più rustico dopo aver compiuto la bella passeggiata che da Passo San Pellegrino conduce a Fuciade (45 minuti), può contare su menù tipici, composti a scelta tra polenta, capriolo, canederli, stinco, formaggi locali, crauti, patate e altro ancora (costo: tra 10 e 12 euro, comprensivi di bicchiere di vino e acqua).
Una giornata da vivere intensamente tra mestieri, arti e giochi di una volta, tra il profumo del fieno, che viene tagliato all’antica maniera davanti al pubblico e raccolto per essere seccato al sole, e i panorami dell’anfiteatro naturale di Fuchiade protetto dall’abbraccio delle vette di Costabella, Cima d’Uomo e Sasso Vernale.
“Gourmet d’alta quota”
Menù (su prenotazione)
1. Loc. Chiesetta – Passo San Pellegrino, ore 9.00. Passeggiata per Fuchiade accompagnati dalle guide alpine
2. Loc. “Gherghele” – Ass. Cacciatori di Soraga, esposizione fauna alpina, colazione contadina. Ore 10.00, cenni storici, geografici e ambientali della zona a cura degli esperti. Ore 12.00 menù: “polenta e capriolo” con bicchiere di vino e ½ litro d’acqua (12 euro).
3. Loc. “Regola” – Gruppo Folk Soraga. Ore 10.00, dimostrazione di antichi lavori, maschere lignee. Ore 12.00 menù: canederli, crauti e carrè con con bicchiere di vino e ½ litro d’acqua (10 euro).
4. Loc. “Sbrinz” – Gruppo Ana Soraga, esposizione e assaggi di prodotti dell’azienda agricola di Luigi Brunel e stand di piccoli animali. Ore 11.00, arrivo del carro con la famiglia contadina, dimostrazione dello sfalcio del fieno e carico del carro agricolo. Ore 12.00 menù: polenta, salsiccia, formaggi locali con bicchiere di vino e ½ litro d’acqua (12 euro).
5. Loc. “La Val” – VVF Soraga, giochi a tema e salto nel fieno. Ore 12.00 menù: stinco e patate arrosto con bicchiere di vino e ½ litro d’acqua (12 euro).
6. Loc “Col Codè” – Gruppo Albergatori di Soraga. “Gourmet d’alta quota”, corale SS. Pietro e Paolo di Soraga, ore 15.00 musica con il gruppo “Glockenturm”.
Musica itinerante con la “Bomishe di Salorno”.