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Mercoledì 24 maggio 2017 – Tappa 17: Tirano – Canazei, 219 km
Giovedì 25 maggio 2017 – Tappa 18: Moena – Ortisei/St. Urlich, 137 km
La corsa rosa, che nell’edizione numero cento parte il 5 maggio da Alghero e si chiude il 28 maggio a Milano, vive in Val di Fassa alcuni dei momenti cruciali dell’ultima settimana di gara.
Ufficializzate, il 25 ottobre alla presentazione del Giro d’Italia 2017 al palazzo del ghiaccio di Milano, la 17ª tappa “Tirano-Canazei” che il 24 maggio porta i corridori, dopo un avvio tra Aprica e Tonale e un totale di 219 km, sul traguardo del paese fassano.
Un arrivo a Canazei, il terzo nella storia della corsa rosa (dopo quelli del 1978 e del 1987), dopo una frazione che attraversa in salita costante tutta la valle che è preludio a un altro giorno chiave del Giro, la 18ª tappa che prende il via da Moena.
Da qui si muovono i corridori, per la “Moena-Ortisei”, risalendo la valle alla volta del primo valico, il Pordoi, che ha segnato la storia del Giro e che ancora una volta è protagonista, per proseguire, poi, su un tracciato durissimo di 137 km che comprende il superamento di Falzarego, Valparola, Gardena, Pinei, Pontives prima del finale a Ortisei.
Ad assistere a Milano alla presentazione dell’edizione 2017, una delegazione del comitato di tappa fassano, capitanato dal presidente Filippo Debertol, accompagnato dai sindaci di Canazei e Moena, Silvano Parmesani ed Edoardo Felicetti, dall’assessore a sport, turismo e commercio di Moena Flavio Volcan, dal direttore dell’Apt della Val di Fassa Andrea Weiss, dal responsabile marketing della skiarea San Pellegrino-Alpe Lusia Renzo Minella, e da Roberto Cozzio di Trentino Marketing che collabora con l’assessorato al Turismo della Provincia di Trento all’evento sportivo d’eccezionale richiamo.
«Sarà una due giorni di grande spettacolo sportivo – dice Filippo Debertol – e superata la gioia dell’ufficializzazione, si cominciano subito a preparare arrivo e partenza, con iniziative che valorizzino al massimo la presenza del Giro d’Italia del centenario in Fassa. È necessaria, quindi, la collaborazione di tutti, sin da quest’inverno, per presentare la valle al meglio attraverso un evento di grande rilevanza mediatica».
Anche Silvano Parmesani esprime soddisfazione, al rientro dalla presentazione della corsa a tappe nazionale: «A Milano è stato sottolineato che la Val di Fassa è importante per il Giro, ma è ovvio che anche il Giro è un appuntamento fondamentale per la valle. Ci siamo già attivati, con il comitato locale, nell’intento di creare attorno all’arrivo di tappa di Canazei e alla partenza da Moena proposte di richiamo affinché in Fassa ci siano più giorni di festa e di sport».
E gli fa eco Edoardo Felicetti: «Si tratta di una vetrina unica, con un doppio passaggio lungo tutta la valle che è un riconoscimento al nostro territorio e uno straordinario start per la stagione turistica estiva a immediato ridosso».