Questo articolo è già stato letto 1702 volte!
L’auto sanitaria concluderà il servizio notturno infrasettimanale dopo Pasqua per riprenderlo all’inizio della prossima stagione estiva. La presenza di un mezzo con a bordo attrezzature sanitarie e un infermiere specializzato sulle emergenze è in funzione in Valle di Fassa a partire dall’estate 2004. L’auto è di supporto agli equipaggi delle autolettighe impegnate negli eventi classificati con il codice giallo e rosso (i casi classificati con ordine di gravità maggiore). Nella prima fase del servizio l’auto sanitaria era operativa solo di giorno, dalle 8 alle 20. Successivamente, dalla stagione invernale del 2008 il mezzo è stato utilizzato anche in ore notturne limitatamente ai fine settimana. Un salto di qualità nel soccorso poiché le ore notturne sono sempre le più critiche per la tipologia di incidenti e per le particolari condizioni ambientali che per ora impediscono il volo dell’eliambulanza con rianimatore a bordo. Gli amministratori pubblici da tempo hanno sollecitato la copertura del servizio 24 ore su 24 tutti i giorni vista anche la vocazione turistica della valle che in inverno o in estate si trasforma in una cittadina di 60mila abitanti. Scorrendo le statistiche relative al 2010 in Valle di Fassa sono stati 1861 gli interventi di primo soccorso: 253 in codice rosso, 1298 in codice giallo, 232 in codice verde, 11 in codice bianco (cioè in cui non c’era la necessità di un intervento). Otto i pazienti deceduti, 34 quelli in cui le condizioni sono state ritenute critiche, 576 a rischio, 550 non a rischio, 15 incolumi. Gli interventi in cui è stato impiegato personale dell’Azienda sanitaria sono stati 592 di cui 550 svolti con l’auto sanitaria. Infine 119 utilizzando l’elisoccorso intervenuto solo quando le condizioni di luce lo permettevano. I numeri stanno a indicare l’importanza, per la valle di Fassa, di avere una rete di primo soccorso efficiente in cui l’auto sanitaria costituisce un pilastro fondamentale.