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In Nepal ci sono anche altri trentini che hanno fatto sapere di stare bene Un gruppo di alpinisti che ieri si trovava sull’Everest sta bene. Lo ha fatto sapere Sebastiano Valentini, 33 anni, di Canazei che ieri ha chiamato la madre.
Era diretto al Lhotse, montagna collegata all’Everest, con la ‘Italy Lhotse Spedition 2015′, con altre persone, non solo trentine. Con lui Annalisa Fioretti, di Carugate (Milano), che lavora come medico a Vimercate (Monza e Brianza), che via Facebook ieri ha fatto sapere di stare bene, cosi’ come i suoi compagni di viaggio, tra cui Marco Vielmo, vicentino, Marco Sala, bellunese.
Ha spiegato che stavano cercando di scendere dalla base dell’Everest. In Nepal ci sono anche altri trentini che hanno fatto sapere di stare bene. Tre donne, Lorenza Longo, di Pergine, con Albina e Serena Beber, ieri erano nella parte vecchia di Kathmandu e, riporta il quotidiano locale ‘l’Adige’, hanno mandato un messaggio spiegando di essere salve e descrivendo la distruzione causata dal terremoto intorno a loro.
Notizie giunte via cellulare anche da un altro gruppo, della Val di Fassa, come riporta il quotidiano locale ‘Trentino’. Si tratta di Tommaso Del Favero, Rita Lastei e della figlia Sabrina.