Moena. Riccardo Franceschetti ricandida allo scranno di sindaco

Da il 24 febbraio 2010

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sindaco.JPGRiccardo Franceschetti ha deciso: scende in lizza per il terzo mandato come sindaco di Moena. «Devo consultarmi con il gruppo di maggioranza – aveva detto a gennaio – e valuteremo insieme come orientarci per le prossime elezioni comunali. Se ci saranno le condizioni potrei essere disponibile a una nuova candidatura». E così è stato. La squadra che ha guidato per questi cinque anni è pronta a un nuovo confronto e anche alcuni consiglieri sarebbero disposti a ricandidare. Rimarrebbero fuori l’ex –assessore Mauro Degiampietro coinvolto nei lavori non autorizzati dell’albergo di famiglia e Roberto Gabrielli che ha lasciato la maggioranza per divergenze. Si chiude così il chiacchiericcio di paese sul destino del giovane sindaco che ha già due mandati alle spalle e punta alla riconferma. Ora l’attenzione si sposta sulle liste antagoniste. In settembre il clima sonnacchioso di Moena era stato messo a soqquadro dal filmato su Youtube in cui Massimo Donei annunciava, con otto mesi d’anticipo,la sua candidatura alle amministrative del 2010. Un record di celerità nel panorama politico di Moena dove le “grandi manovre” iniziano di norma molto più tardi. La novità, alimentata dall’insolita modalità di annuncio, ma soprattutto quel rap martellante che declamava «Massimo Donei, il sindaco che vorrei» non ha avuto seguito. Della lista “Storia, arte, tecnologia, futuro” non se ne è saputo più nulla. E’ stato un gesto di goliardia o il fantomatico raggruppamento sta lavorando nell’ombra? Lo sapremo presto. Di certo è che Riccardo Franceschetti torna in campo con l’obiettivo di fare da staffetta. «Questa è la mia ultima possibilità – spiega – quindi accanto ad amministratori navigati cercherò di attirare dei giovani con due obiettivi. Il primo è quello di avere un apporto di idee capaci di dare rinnovato vigore all’azione di governo. In secondo luogo è necessario preparare nuove forze che sappiano prendere in mano la cosa pubblica». E’ sereno il sindaco che si ritiene soddisfatto della legislazione che sta chiudendo. «Credo che negli ultimi cinque anni la giunta e tutto il gruppo di maggioranza abbia portato a termine obiettivi importanti. Tra questi il polo scolastico, la creazione della Casa delle associazioni, l’apertura della variante al paese e la nuova zona a traffico limitato. C’è poi stato il rifacimento delle piazze principali e la ristrutturazione delle strutture ludico – sportive. Gli obiettivi primari da affrontare sono “Ciasa Tofol” struttura destinata alla terza età, e il polo della protezione civile». La riconferma a sindaco indurrebbe Franceschetti a lasciare la presidenza dell’Apt e l’incarico all’interno della Trentino Spa. «Penso di aver concluso il mio ruolo in questi due enti. Ormai l’Azienda di promozione turistica di Fassa è un ente stabilizzato dopo il riordino provinciale. Lasciando poi la guida automaticamente esco dall’organo di regia provinciale. Gli ultimi cinque anni sono stati molto faticosi per me e per la mia famiglia. Penso sia arrivato il tempo per ridimensionare i miei impegni».

About Gilberto Bonani

Corrispondente giornali Trentino, Vita Trentina e Avisio

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