Moena. La lista "Fassa" si prepara ai prossimi appuntamenti

Da il 17 novembre 2008

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felicetti.JPG“Riconosco la sconfitta e faccio i migliori auguri a Luigi Chiocchetti che conosco e stimo da tempo: a lui il compito di attuare il programma elettorale per il bene di noi Fassani e ladini tutti”. Alberto Felicetti, il candidato della lista Fassa che ha animato la lunga campagna elettorale, è conciliante nei toni ma riconferma le sue critiche.
“Credevo che a risultato raggiunto la UAL cominciasse seriamente ad occuparsi dei problemi della valle di Fassa. Le recenti prese di posizione sulla stampa dimostrano che non è così. Si continua infatti a cavalcare il tema della paura. Paura di un salto nel buio. Paura di perdere l’Autonomia. Paura che chiudano l’Istituto Culturale. Paura della Lega e di tutte le forze che non si riconoscono nella UAL. Paura per la sopravvivenza di un progetto ladino. Paura per la propria identità. Paura per la propria cultura”. Per Alberto Felicetti sono questi i temi che hanno avuto un peso indubbiamente determinante nel successo della Lista UAL alle recenti elezioni provinciali. Tale successo però non oscura il ruolo importante ricoperto dalla lista Fassa. “La nostra lista – spiega Felicetti – ha avuto il grande merito di portare il dibattito politico in valle. Di stanare che stava godendo dei privilegi di una consolidata situazione di potere. Di chi si cullava sul fatto di sentirsi unico rappresentante della ladinità della Valle. Se non ci fosse stata la lista Fassa la Ual avrebbe continuato a parlare solo del tema, sicuramente importante, ma non unico, della cultura ladina. E’ stata la presenza della Lista Fassa ad obbligare la UAL a confrontarsi sui temi della famiglia, dell’economia, del turismo, dell’ambiente, dello sviluppo, delle abitazioni (dai costi proibitivi) per le giovani coppie”. Per Alberto Felicetti ci saranno altri occasioni per confermare il ruolo propositivo della lista Fassa. Nel giugno prossimo si voterà per il Parlamento europeo e nella primavera successiva ci sarà il rinnovo dei consigli comunali e forse, chissà, si voterà per eleggere l’assemblea del Comun General de Fascia. “Sarà ancora un bel confronto – conclude Felicetti – e “Fassa” ci sarà, pronta a confrontarsi sui problemi concreti e non su quella “paura” che tanta parte ha avuto nel successo della UAL”.

About Gilberto Bonani

Corrispondente giornali Trentino, Vita Trentina e Avisio

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