Moena e Russe unite da una storia di emigranti

Da il 16 novembre 2009

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bulgariadonei.JPGUn delegazione del Comune di Moena, guidata dall’assessore Cristina Donei si è recata a Russe (Bulgaria) per l’inaugurazione della rinnovata chiesa cattolica dedicata a San Paolo della Croce. L’edificio sacro era stato disegnato e costruito tra il 1890 e il 1895 da Valentino Dellantonio “Borcan” mentre Valentino Sommavilla “de Piaz” aveva scolpito quattro angeli lignei. Entrambi, originari di Moena, erano ottimi artisti che alla fine dell’ 800 avevano cercato fortuna nel vasto impero austro – ungarico. Valentino Dellantonio “Borcan” era addirittura tornato con una moglie “straniera” tanto che il suo soprannome fu mutato da “Borcan” in “Boemo” per sottolineare le sue peregrinazioni all’estero. La Bulgaria è in maggioranza cristiano ortodossa con una buona percentuale di musulmani (da ricordare che la Bulgaria è stata per cinque secoli sotto il dominio turco). I fedeli romano cattolici sono l’1% come l’1% sono i protestanti. Nella città di Russe (quarta città della Bulgaria di circa 170.000 abitanti, posta sul Danubio al confine con la Romania) dal 2000 è iniziata un’interessante apertura al dialogo interreligioso tra cattolici, ortodossi, la chiesa armena e le chiese evangeliche metodista e battista presenti in città.

About Gilberto Bonani

Corrispondente giornali Trentino, Vita Trentina e Avisio

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