La Nazionale Italiana sci di fondo si allena a Passo San Pellegrino

Questo articolo è già stato letto 3092 volte!

Per una settimana, dal 12 al 18 gennaio, i migliori talenti italiani degli sci stretti si preparano agli imminenti Giochi Olimpici di Sochi (7-23 febbraio), sulle nevi della Valle di Fassa.

Il direttore tecnico Silvio Fauner ha scelto il centro del fondo Alochet di Passo San Pellegrino come sede d’allenamento convocando otto atleti. Si tratta, per gli uomini, dell’esperto Giorgio Di Centa, del giovane moenese Mattia Pellegrin e dei bravi altoatesini Roland Clara e Dietmar Noeckler. Invece per le donne, che permangono in Fassa da domenica fino a giovedì 16 gennaio, di Debora Agreiter, Virginia Demartin, Marina Piller e Lucia Scardoni.

I fondisti, che con lo staff della nazionale alloggiano all’Hotel Costabella, scendono sui tracciati del valico al mattino, dalle 9.30 alle 12, e nel pomeriggio, dalle 15 alle 16.30, misurandosi con le varie tecniche in base alle condizioni della neve.

Nei giorni scorsi Fauner ha effettuato un sopralluogo all’Alochet, considerato uno dei migliori centri dolomitici per il fondo che mette a disposizione degli otto big della disciplina quasi 18 km di tracciati (a una quota media di 1900 metri) perfettamente battuti e preparati sia per la tecnica classica sia per lo skating. Le piste, di varia difficoltà tra cui l’impegnativa “Campo d’Orso”, si sviluppano tra ampi pascoli e zone boschive tra l’incanto delle vette dolomitiche.

La Valle di Fassa, da diversi anni centro federale d’allenamento della nazionale di sci alpino, si fregia ora anche di ospitare i fuoriclasse italiani del fondo in vista delle prestigiose gare olimpiche.

Foto: N. Angeli – archivio Apt Val di Fassa