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Si tratta di un’iniziativa inserita in un più articolato progetto di proposte per offrire un momento di incontro, condivisione, solidarietà e amicizia a comunità che vivono in situazioni o condizioni particolari e per questo forse più di altre, sensibili di un gesto di attenzione. «Ritengo – spiega il presidente del coro Luigi Chiocchetti – che questo tipo di iniziativa costituisca un’occasione di crescita umana per tutti noi, nella certezza che donare qualche istante di serenità alla popolazione detenuta attraverso il linguaggio speciale del canto e della musica rende più ricco l’animo anche di chi canta»