Ebola, guerre, mine, aids, bambini soldato. Video intervista a fratel Elio Croce

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Ebola, guerre, mine, aids, bambini soldato – la costruzione dell’ospedale e dell’orfanotrofio. Il racconto pacato e drammatico di fratel Elio Croce di Moena, missionario in Uganda dal 1971. Una vita spesa per dare sollievo e speranza ad un popolo tra i più martoriati del continente africano.

Elio Croce è un fratello missionario comboniano italiano di Moena (Trento) che da oltre quarant’anni lavora a Gulu (Nord Uganda). Diplomato in Italia come perito metalmeccanico capo tecnico, specializzato in manutenzione e riparazione di apparecchiature a raggi X ed elettromedicali, è attualmente responsabile dei servizi e della manutenzione dell’ospedale St. Mary a Lacor (www.fondazionecorti.it).

Al suo lavoro, dal 1992, ha affiancato quello di direttore della struttura St. Jude Children’s Home, per garantire ai bambini bisognosi, cura, protezione ed istruzione. Grazie a lui e ai numerosi benefattori che ogni giorno gli sono vicini, il St.Jude Children’s Home sta crescendo, sia in termini di strutture adeguate per i bambini che ci abitano, sia in termini di cure e protezione.

Correva l’anno 1981 quando nel Nord Uganda, esattamente nel distretto di Gulu, una maestra d’asilo, Bernardette Akwero decise di dar vita ad una casa d’accoglienza per bambini in difficoltà, il “St. Jude Children’s Home”. Nel tempo, i bambini, inizialmente vittime di mali comuni, come l’estrema povertà e la mancanza di un futuro sereno e sicuro, divennero presto i bambini orfani della guerra civile e dalla piaga dell’Aids.

L’impegno di Bernardette Akwero rimase tale fino alla sua morte, avvenuta il 15 febbraio 1992, anno in cui il testimone passo a  Fratel Elio Croce, comboniano di origini Trentine (Moena di Fassa).

All’interno del St. Jude Children’s Home è presente un’ulteriore struttura, “Consolation Home”, dedicata ai bambini diversamente abili, al fine di garantirgli programmi riabilitativi e cure specifiche per le loro disabilità.

I bambini del St.Jude Children’s Home sono circa 200, dai 0 ai 18 anni. Insieme a loro vivono nove assistenti-mamme, assunte per prendersi cura di loro in ogni momento della giornata.

“VolontariAmo con il St. Jude” è un’associazione di volontariato nata dalle esperienze di diversi ragazzi/e della Valle di Fiemme, Fassa e Cembra presso il St.Jude Children’s Home. Dopo aver condiviso i nostri vissuti, abbiamo deciso di dar vita ad un’associazione che si pone come scopo:

- la sensibilizzazione della comunità locale ai temi della cooperazione internazionale,

- la promozione di esperienze di volontariato presso il St.Jude Children’s Home,

- la collaborazione con il personale locale del St.Jude Children’s Home per una miglior organizzazione dei volontari e delle attività svolte,

- la raccolta di fondi per promuovere nuovi progetti al St.Jude Children’s Home.

Dal 2011, anno in cui è nata l’associazione, si sono aggiunti nuovi volontari che contribuiscono alle attività dell’associazione.

http://www.volontariamostjude.it/