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Il Museo Ladino di Fassa espone una selezione di opere di Damiano Magugliani donate dall’artista all’Istituto Culturale Ladino e raccolte nella mostra “Arpejon desmentièda – Eredità dimenticata”. I disegni, realizzati soprattutto tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta, percorrono tutta la valle di Fassa alla ricerca dei tratti architettonici particolari conservati dalle costruzioni tradizionali: «tobié», abitazioni, angoli nascosti di paese e scorci della vita contadina e artigiana legata al passato. Segni, testimonianze, appunto, di un’eredità comune che già in quegli anni era in procinto di essere dimenticata, cancellata in nome del progresso e del fervore costruttivo, ma fermata dall’artista nelle tavole a pennarello che ne hanno conservato fino ad oggi una vivacità e freschezza non comuni. Damiano Magugliani, architetto nato a Corbetta nel 1929, ha frequentato a lungo le valli di Fassa e Fiemme durante l’estate, nei periodi di ferie, lasciandovi per sempre il cuore e cercando di cogliere quei valori creati e mantenuti dalla genuinità e dalla sapienza della gente di montagna. La mostra, allestita nella Sala “Heilmann” del Museo Ladino, verrà inaugurata lunedì 6 luglio 2009 alle ore 17.00 e resterà aperta fino al 10 di settembre tutti i giorni, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00. Nell’occasione verrà anche presentato il calendario degli appuntamenti e delle attività estive proposte dai Servizi Educativi del Museo.