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Una vacanza dai toni pacati, all’insegna della riservatezza e della ricerca di quella tranquillità perduta nelle settimane scorse, a causa delle numerose polemiche leghiste di cui è stata oggetto e dei numerosi attacchi mossi dagli europarlamentari della lega nord Erminio Boso e Mario Borghezio per la sua origine congolese.
Un incontro importante per il paese ladino di Moena,dunque, ma anche per la Procuradora del Comun General de Fascia Cristina Donei che, lo scorso 12 agosto, ha avuto un incontro diretto con lei.(come potrete vedere dalla foto). La Procuradora Donei ha così avuto modo di donare al ministo Kyenge la guida dei “Troi di Ladins”, una guida escursionistica la cui pubblicazione è stata curata dal Comun General de Fascia, nonché un libro sulle origini della gente di Fassa. Entrambe le pubblicazioni sono state molto apprezzate. Essendo di origine congolese ed avendo iniziato gli studi in parte a Kinshasa, la procuradora Donei le ha anche raccontato dell’amicizia della Val di Fassa con Kimbondo ed il supporto che la valle dedica al villaggio pediatrico di padre Hugo Rios in Africa.
“Una donna molto riservata ma con le idee molto chiare – ha sottolineato la Procuradora Donei- Basti pensare che all’età di sei anni aveva deciso di fare il medico e così è stato.” Lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione l’hanno spinta negli anni ad intraprendere la carriera politica, prima eletta consigliere provinciale a Modena per il Partito Democratico di appartenenza ed entrata a far parte della commissione Welfare alle politiche sociali, per poi giungere alla carica attuale di “primo ministro nero” come lei ama definirsi fieramente.
Una donna piena di cultura e sensibilità, dunque, che grazie al suo temperamento ed alla sua indole perseverante, è arrivata a ricoprire una carica politi alta seppur difficile. Ma la visita del ministro Kyenge non finisce qui! Di ritorno a Roma in parlamento già il 18 agosto, è nuovamente attesa in Fassa per il “Suns Festival della canzone per le lingue minoritarie” il prossimo 9 novembre.