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Dalla possibile unificazione della Cassa Rurale Val di Fassa / Agordino con il Primiero e Vanoi nascerebbe la Cassa Rurale delle Dolomiti
E’ stato firmato nei giorni scorsi il protocollo di intesa da parte dei presidenti delle Casse Rurali Val di Fassa-Agordino (Carlo Vadagnini) e Valli di Primiero-Vanoi (Maurizio Bonelli).
Se i soci delle due realtà del credito cooperativo daranno il loro via libera ufficiale, nei prossimi mesi sorgerà la nuova Cassa Rurale delle Dolomiti con sede a Moena.
Basterebbero i soli numeri per rendere l’idea della nuova realtà che sta per nascere tra Trentino e Bellunese.
8.000 soci e 23 sportelli
Dalle due realtà dovrebbe nascere una Cassa Rurale in possesso di 737 milioni di raccolta diretta, 161 milioni di euro di raccolta indiretta per una raccolta complessiva di poco inferiore ai 900 milioni di euro.
Masse intermediate superiore a 1 miliardo e mezzo di euro. Per l’esattezza: 1 miliardo 530 milioni di euro. Patrimonio di 84 milioni di euro. I soci deiventerebbero 8038 con ben 145 collaboratori a servizio nei 23 sportelli dell’area di operatività.
La denominazione è stata scelta per una ragione tanto semplice quanto evidente: «entrambi i territori serviti dalle due Casse Rurali hanno uno stretto legame con i monti pallidi e le Pale di San Martino.»
Altri aspetti contenuti nel protocollo di intesa firmato alcuni giorni fa meritano di essere evidenziati.
La località di Moena ospiterebbe la sede. Il consiglio di amministrazione sarebbe di nove componenti più il presidente.
Tutti eletti dall’assemblea generale dei soci. Due i vicepresidenti nominati durante la prima riunione del consiglio di amministrazione.