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Via libera al servizio di accompagnamento allo screening mammografico di Trento per la diagnosi preventiva del tumore al seno per tutte le donne di Fassa.
Un’ iniziativa importante, resa possibile grazie alla collaborazione tra Provincia, Azienda Sanitaria Provinciale, il Comun General di Fassa e le comunità di Fiemme e Primiero. Il “pulmino della salute”, così verrà chiamato, sarà messo a disposizione dalla Croce Bianca e Croce Rossa di Valle, le quali si occuperanno del trasporto delle pazienti, mentre la Lilt, Lega Italiana alla Lotta Contro i Tumori, sarà l’ente specifico a cui rivolgersi, che coordinerà il centralino prenotazioni.
Un importante macchina della prevenzione, dunque, basti pensare che nella nostra regione, ogni anno, si ammalano di tumori maligni circa 2.600 persone, più di sette persone al giorno, dove i tumori più frequenti risultano essere, secondo uno studio aggiornato dell’AIURTUM (Associazione Italiana Registro Tumori) proprio quelli alla mammella, al colon retto ed alla prostata.
L’iniziativa consentirà alle donne di Fassa di poter usufruire del trasporto settimanale, dalla valle al capoluogo, sino in Viale Verona, per effettuare i controlli al seno. “Dalla fine di Marzo, infatti,” spiega Gianluigi De Sirena, consigliere di procura del Comun General ai servizi pubblici ed alle attività sociali, socio assistenziali e sanitarie, “un pulmino da otto posti sarà disponibile il martedì pomeriggio e il giovedì mattina, a settimane alterne, per accompagnare tutte le donne, over 40, che vorranno usufruire di questo essenziale servizio.
Grazie a questo progetto di sensibilizzazione tutte le donne di Fassa riceveranno, insieme alla lettera d’invito alla mammografia, anche un biglietto che presenta il servizio messo a disposizione, il quale indicherà la modalità per prenotare il trasporto, il quale effettuerà fermate nei diversi paesi della valle per poi accompagnare fino agli ambulatori preposti allo screening (ad oggi il più efficace strumento di diagnosi precoce di tumore al seno) e, quindi, riportare tutte in Val di Fassa in tempi celeri”.
La prestazione avrà un costo di 15,00 € e darà un importante supporto alle donne fassane, specie per quelle non automunite; incrementando anche un programma preventivo mirato ad ampio spettro, prima vera arma contro il tumore al seno. Un traguardo importante raggiunto anche dal Comun General, il quale ha stanziato 7 mila euro per questa iniziativa, offrendo, per ora, una copertura annuale. In Primiero e Vanoi il servizio è già attivo e si è già rilevato un incremento del 3% degli screening rispetto agli anni precedenti. Ma le novità per questa iniziativa non sono finite! Ad oggi il successo è stato evidente.
“Tutto esaurito per i tre pulmini disponibili grazie alla croce rossa locale”, come ha sottolineato l’assessore Gianluigi de Sirena, “quello che per qualcuno è stato considerato un servizio non congruo e insufficiente; si sta felicemente rivelando un servizio efficiente e del tutto apprezzato”.
Una soddisfazione per molti, ma soprattutto per il Comun General che, nel tempo, spera che l’accesso a queste nuove possibilità di spostamento vengano allargate ad altri utenti ed abitanti della valle che si devono recare all’ospedale di Trento per diversi esami e visite.
Federica Giobbe